lunedì 24 gennaio 2011

UNA IN'ASCOLTATA RETORICA

Questa sera nel TG delle 19 mi è capitato di vedere un servizio su Lele Mora che ieri sera interveniva ad uno spettacolo, a Milano, dove invitava ragazze e ragazzi, dopo una accessibile sottoscrizzione, a partecipare a dei provini finalizzati a lanciare i giovani nel mondo dello spettacolo, e non solo. Sarà una inutile ed in'ascoltata retorica se dico che a mio parere tutto quello che stà succedendo spaventa e che trovo pietoso quello che stà capitando nel nostro paese " per vecchi ". Vorrei raccontare ai ragazzi più giovani, che dalle difficoltà,dalla sfiga, non si esce sognando improbabili provini televisivi ai fini di raggiungere rapidamente facili carriere,e celebrità e quindi denaro facile.La maggior parte dei personaggi famosi nel mondo dello spettacolo o dell'arte sono tali perchè spesso provengono da scuole, tanti sacrifici e una dura gavetta, e non dall'isola o dalla casa del < grande fratello >. E ancora,da uno stato di disagio economico spesso se ne esce accettando anche lavori manuali,lavori comuni,e nel frattempo esplorando altre vie più gratificanti a secondo delle proprie esigenze e capacità e, non girando attorno ai ricchi . Molti ragazzi, spesso ragazze pur di non fare lavori comuni per loro poco gratificanti,pur di non restare nell'anonimato,pur di avere cose belle sembrano disposte a fare di tutto. Ed è comprensibile perchè la disperazione e l'ignoranza non tanto in senso stretto,ma quando in senso lato, cioè per così dire una ignoranza di carattere emotivo è un territorio minato, pronto ad esplodere e a devastare giovani con meno fondamenta, con meno stabilità culturale. Lo so che è dura, lo sappiamo bene noi più avanti negli anni, sappiamo che per una donna eè ancora peggio. Essere donna in certi contesti può essere un problema e niente affatto una fortuna,spesso specie se la natura è stata molto generosa ,anzichè essere seduti sulla fortuna,siedono su un abisso, e allora presa coscienza conviene alzarsi da lì e camminare sulle proprie gambe, come fanno e anno fatto la stragrande maggioranza delle donne, delle nostre mamme.

Nessun commento:

Posta un commento